Prima edizione del WILD AT HEART SCOOTER WEEKENDER ma location già rodata da due edizioni che l'hanno rodata a dovere. L'anno scorso abbiamo avuto varie richieste/lamentele di spostare il periodo visto il caldo soffocante di inizio agosto. Detto fatto, ci siamo appropriati, grazie al contributo dei Campari a Billy S.C. che ci hanno deliziato della loro partecipazione organizzativa, del ponte del 2 Giugno, forse il peggiore e più freddo degli ultimi 42 anni. E' piovuto ogni giorno, tant'è che gli scozzesi hanno detto di non aver sentito la mancanza di casa neanche un secondo. Questa edizione ha visto diverse novità, lo stand STRATOS di tutto lambretta che il dyno test offerto a tutti da Mito Lambretta, i gruppi musicali delle serate di venerdì e sabato e alcune facilities perfezionate come i bagni con docce, purtroppo l'altra novità è stata la pioggia, a tratti imbarazzante che non ci ha lasciato un solo giorno di sole. Veniamo a chi ha reso possibile anche questa fatica:
MARCO COLORE: Il nostro paint man ha dato tutto e più di quanto ci si potesse aspettare. L'abbiamo perso in un paio di occasioni e ritrovato vagare per le campagne in stato confusionale che ripeteva 'lo scooter run parte tra 5 minuti!' però tutto sommato è riuscito a tenere in pugno il suo stesso stato psicofisico. Felicitazioni per l'incontro che gli ha cambiato la vita, viva quella gran topa del sidro Bulmers. Voto: 8. Il navigatore.
BARBA: Il livello di impegno e costanza è stato a tal punto elevato da portarlo a una crisi di identità pazzesca. Il recupero è stato difficile, vagava nella Barbagia sarda con la sua lambretta e spendeva dei pomeriggi interi a parlare coi cactus. Merito suo se avete avuto la possibilità di testare lo stratos 186 e il vostro scooter sul Dyno Test. Alla fine ha capito che i BBSA saranno sempre una manica di cazzari. A lui va il nostro più caloroso in bocca al lupo. Voto: 8. L'uomo dinamico.
YOGHI: Il nostro orso giocherellone ha trovato il suo miele, l'organizzazione dei giochi paraolimpici scooteristi. Il tempo non lo aiuta ma lui non ci ha mollato un secondo. Sempre con un 'soghet' in mano o con dei paletti e del nastro a creare percorsi, quando tutto sembrava pronto, sul 'pronti' ai blocchi di partenza è venuto giù il mondo, mandando a fare in culo tutti i suoi piani. Ha speso metà del tempo del raduno in giro a convincere la gente che non sarebbe piovuto. Voto: 8. Lo iettatore.
AGENT 00F: In eterna missione impossibile, il nostro agente ha fatto il possibile in termini di ottimizzazione degli spostamenti. La logistica non ha segreti per lui, il sidro e la birra invece ne hanno molti. Sorpreso a invocare il Signore Nostro Dio per permettergli di sfatare il suo Taboo, anche stavolta non ha smentito la sua fama. Voto: 8. Tacco Reale.
ALLE: Puntuale e preciso come il capodanno. Non perde un colpo, se non l'avessi visto coi miei occhi, avrei più di un dubbio che è un prodotto Apple più che un essere umano. Ci delizia con la Lambretta Morton, anche se fino all'ultimo molti avevano il sospetto si presentasse con la Frankenstein, per fortuna la sua abilità nel montare il TS1 l'ha messa fuori uso. Voto: 8. Primer Indiano.
ALBERT: Non esiste prova troppo impegnativa per chi lavora 362 giorni l'anno, ha superato la sindrome di PSOAS e tiene il parma e frequenta reggiani. Anche quest'anno si presenta all'appuntamento puntuale, senza dover rinunciare a solo mezzora del suo amato lavoro. Occorre precisare che il meglio gli viene nell'assaggio di sostanze liquide ambrate, però il suo sostegno è determinante e non è mai un raduno coi fiocchi se non si sente il suo accento odiosamente francofono d'oltrenza. Voto: 8. Napoleonico.
DAM: Soliti problemi di carburazione e di cilindri 'che battono in testa', anche il ragazzo da il suo bel contributo. Porta ancora rancore per il nostro rifiuto a sviluppare alcune sue idee come quella di vestirci tutti da teletubbies, però non lo fa pesare più di tanto e si unisce all'allegra combriccola e da il meglio senza sporcarsi troppo le mani. Voto: 8. Modernista pettinato.
IGOR: L'aplomb fatta a essere umano, non l'ha sorpreso neanche il cattivo tempo. Abbiamo cercato in tutti i modi di scuoterlo, spaventarlo, abbiamo provato a mandarlo in Vietnam tra gli kmer rossi, nella legione straniera, in Cecenia; è sempre tornato col suo imperturbabile carattere. Una certezza. Voto: 8. Lucertola.
FATTIE: Il gattaccio stavolta ce la combina grossa, si inventa di essere stato invitato al matrimonio del principe William e ci molla nella merda sabato. Giovedì e venerdì si fa la sua dose industriale di cassa che non guasta mai, ma sabato al momento topico bye bye. Certo che non si può volergli male al gattaccio, soprattutto al suo PX che ogni anno splende... nella sua cantina. Voto: 8. Nobile.
GABBA: Il suo impegno raddoppia visto che deve esibirsi il venerdì sera con la sua band, non si perde d'animo e fa girare le sue lunghe leve. Instancabile, esaurisce la sua scorta di energia limitata dall'età che avanza e anzi dimostra una freschezza psichica che gli invidiano menti più giovani obnubilate da sostanze psicotrope. Un altro nuovo adepto del club della casa del sidro. Voto: 8. Wiseman.
REGIO: Il suo entusiasmo trascinante rischia di mandare tutto a puttane se non fosse per la sua deformazione professionale in grado di organizzare un battaglione verso la guerra. In un raduno come il nostro copra la bellezza di 3.000 km in scooter e 1.200 in auto. E' il nostro diavolo della tasmania, altro che geriatrico. Provvederemo a zavorrarlo, ma la cosa non servirà a fermarlo. Voto: 8. Vulcanico.
LUCA SCHIN: Il nostro testimonial della forma fisica a forza di birra quest'anno è stato impeccabile. Sempre più colorato e pitturato continua a confondere la Sardegna con la Giamaica. Ha stabilito il primato mondiale di 87 ore filate con in mano una pinta. Voto: 8. Pinta.
MASSI: Inizia alla grande organizzando la grigliata per i primi Campari già mercoledì sera. Si deprime col passare dei giorni viste le condizioni atmosferiche proibitive. Viene segnalato domenica sera sul monte delle tre croci in mezzo a un uragano a urlare contro il cielo: è tutto qui quello che sai fare??? Voto: 8. Mosè.
ENRI: Quest'anno il nostro DJ Maya preferito ci ha concesso tanto dimostrandoci di esserci e di far parte di questo gruppo di menomati. Ha curato lo spazio Dj in maniera efficientissima, si è preoccupato di far funzionare tutto nonostante sia stato invaso dai gruppi musicali il suo gabinetto personale. E' il coniature ufficiale del celebre motto: Dove sono le cuffie? Voto: 8. Scaletta.
MIKI: Con la sua flemma e i suoi disegni colorati sembra un fantasma che si aggira sorridente per l'area del Parco. Quando occorre la sua presenza per spostare qualcosa ha immancabilmente appena iniziato la sua pinta. Alla fine viene deciso di utilizzarlo alternativamente o come palo per reggere le tende o come test del funzionamento delle spine. Voto: 8. Lord Smile.
LE QUOTE ROSA: Fondamentali e essenziali come sempre, anche quest'anno le quote rosa ci hanno aiutato a sembrare umani. La Nat, oltre al suo contributo in termini di sponsor, ha svolto un ruolo di pubbliche relazioni mica da ridere. Alessia ha fatto le sue belle ore di cassa anche stavolta, la sua inflessibile professionalità sembrano cosa aliena nei BBSA. Bina ha praticamente esaurito i biglietti della pesca e dato via tutti i regali possibili immaginali. Sembra avrà un futuro al mercato di Barco.
BELLY: La sua incondibile silouette ci ha accompagnati in questo lungo weekend per tutto il tempo. Presente, e come non poteva esserlo, già dalla grigliata di mercoledì notte, ha portato il consueto buonumore in giro per ogni angolo del Parco. Folgorato dalla presenza del Dyno Test, l'abbiamo visto scomparire all'orizzonte in quarta piena. Voto: 8. Chilometrico.
RUDY: A grande sorpresa è riapparso il nostro presidente onorario. Sembra che l'avventura tra le alghe romagnole sia giunta al termine, quindi il nostro buon succhia-bocce non si è fatto attendere. Ha piazzato un venerdì di tutto rispetto, tant'è che è stato dato per disperso già ore prima che iniziasse la nottata più affollata. Voto: 8. Sobrio.
NUVALERA CONTINGENT: A piccole dosi, il contingente BBSA della bassa non ci fa mancare mai la sua presenza. Forse un giorno li convinceremo a mettersi li a dar mostra delle loro abilità accanto ai due tempi. Intanto ce li godiamo noi. Voto: 7. Bagnaticci.
CAMPARI A'SODILLY: Il sodalizio con quello che è il club con più analogie ed attinenze è stato un successone. Dai momenti organizzativi invernali, al raduno vero e proprio. Ci sentiamo di ringraziarli tutti, dal primo all'ultimo, hanno portato il calore che è mancato per tutto il raduno. Un risotto strepitoso, risate davanti e dietro il bancone che non finivano più. Siamo orgogliosissimi della loro presenza. Tanto da portarci ad organizzare con loro anche l'edizione 2012. Voci dicono che si svolgerà nei fondali dell'Oglio, in sella a dei pesci Siluro di 200 kg l'uno. Il Piccio sta lavorando con la Pinasco per un cilindro a immissione diretta nel Siluro. Stay Tuned! Voto: 10. Sodi.
SCOTTISH CONTINGENT: Ormai non mancano a un raduno. Questa volta sono arrivati in forze, 7 esseri subumani in aereo e 2 addirittura in scooter da Greenock!! Stavolta si limitano a rischiare l'amputazione degli arti negli attraversamenti stradali, l'assideramento lungo i binari della Reggio-Ciano, l'avvelenamento da alcool etilico puro, il linciaggio al mercato settimanale da parte di un gruppo assatanato di pensionate locali, l'infarto per l'innumerevole quantità di sostanze stimolanti ingerite, la decapitazione per un paio di oggetti volanti non identificati provenienti dal Dyno Test, l'annegamento per aver scelto come proprio giaciglio nell'ordine il lago delle anatre, un canale di bonifica, un fossato di scolo e la vasca del B&B. Sono stati segnalati in procura anche per atti osceni in luogo pubblico. Voto: 10. Bondage!