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E' già passato un anno dal giorno che il nostro Barba ci ha salutati. Perdere un amico in età così giovane fa male, malissimo, ma ogni volta che avviamo i nostri mezzi è un po' come sentirlo sgasare tra noi; anche oggi è così. C'è chi, per non mancare a quest'appuntamento, ha prenotato un volo di ritorno dalla Sicilia e presentandosi alle 3 di notte per recuperare l'auto lasciata in una zona industriale vicino alla città e trovandola chiusa da un cancello non si è arreso e sfondato il chiavistello ha potuto alzarsi dal proprio letto la mattina per rendere omaggio al grande Barba. La stagione, come l'ultimo mese, fa cagare, ma le strade sono asciutte, per cui via, si torna a macinare kilometri insieme, alla volta di Levizzano Rangone. Motambuli, come siamo stati definiti più tardi, in action! C'è chi preferisce mettere lo scaldacollo in zona genitale, chi aumenta la gradazione alcolica corporea, chi copre la propria vespa con panno, chi esce dal lavoro di corsa e si scorda ogni indumento adatto alla stagione, chi... arriva in moto! Siamo fatti così e va bene così. Il viaggio procede bene, tra una sosta e l'altra. Le lambrette hanno la meglio con una temperatura di 9 gradi sono piene e liberano cavalli per la gioia del Barba, avrebbe gradito.
All'appuntamento sono presenti anche i nostri gemellini Campari a'Billy, anche adesso, il Barba avrebbe gradito. Pranzo all'insegna dell'ignoranza, ritorno all'insegna del becero con sosta al Bar Notari a Scandiano, tra personaggi di un certo livello scatta il gemellaggio al grido di 'tè te un scrambler!' Il Bar della chiesa di Bibbiano chiude come di consueto una giornata ricca di emozioni. E tu Barba, avresti gradito! Ciao fratello.
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